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Preghiera quotidiana degli Oblati 19 Aprile 2024

Ogni giorno la comunità e la famiglia oblata in Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles pubblicano un breve video di preghiera mattutina di riflessione, creato dai membri. Partecipa ogni giorno da dove ti trovi.



Visita il loro canale Youtube per altri video: https://www.youtube.com/@TheOblates 


Giornata Mondiale della Terra 2024: mostrare apprezzamento e gestione del Pianeta Terra 15 Aprile 2024

Clero in veste marrone

Logo della diocesi verde, oro, rosso

Vescovo Michael Pfeifer, OMI
Vescovo emerito della Diocesi di San Angelo

Dichiarazione pastorale per la Giornata Mondiale della Terra

I 54 paesith Il 22 aprile si celebrerà l’anniversario della Giornata della TerraND, 2024, da milioni di persone in molti paesi per salvaguardare e lottare per un futuro migliore per il Pianeta Terra. La Giornata Mondiale della Terra focalizza sempre l’attenzione sull’apprezzamento e sulla gestione del pianeta Terra. In modo particolare, EarthDay.ORG, l’organizzatore globale dell’Earth Day nato dal primo Earth Day, ha annunciato il tema globale per l’Earth Day 2024; Pianeta contro Plastica.

(Immagine di Elena Pashynnaia, Pixabay)

La prima Giornata della Terra nel 1970 mobilitò milioni di americani di ogni ceto sociale per dare vita al moderno movimento ambientalista. Nella Giornata internazionale della Madre Terra, riflettiamo sull'importante rapporto dell'umanità, non solo tra gli esseri umani, ma con l'intero mondo naturale. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ci ha ricordato che la salute dell'umanità dipende dall'aria che respiriamo, dall'acqua che beviamo e dal terreno su cui cresce il nostro cibo. Ci avverte che purtroppo, molte volte, sembriamo determinati a distruggerlo. Le nostre azioni stanno devastando foreste, giungle, terreni agricoli, zone umide, oceani, barriere coralline, fiumi, mari e laghi. La biodiversità sta crollando mentre un milione di specie sono sull’orlo dell’estinzione. Dobbiamo porre fine a queste guerre implacabili e insensate contro la natura. Abbiamo gli strumenti, le conoscenze e le soluzioni, ma dobbiamo accelerare il ritmo.

La celebrazione annuale della Giornata della Terra ci invita infatti ad accelerare il ritmo non solo nel prenderci cura dei nostri simili, ma dobbiamo anche prenderci cura dell’intera Terra e di tutta la creazione. Il nostro Creatore ci ha dato la gestione della Terra, non per dominarla ma per prenderci cura, proteggerla e arricchirla. Come ha detto più volte Papa Francesco, la Terra è la nostra Casa Comune, l’unica casa che abbiamo, l’unica che trasmetteremo alle prossime generazioni. Questa Giornata Mondiale ci porta ad avere un nuovo apprezzamento e rispetto per la bellezza e la bontà del mondo naturale che ci circonda, niente di più e niente di meno, dell'opera d'arte di Dio, la sua bellissima galleria. Attraverso la bellezza, la varietà, l’armonia e le meraviglie davvero piene di meraviglia della creazione, il nostro Creatore ha qualcosa di molto importante da dirci. Oggi tutta l’umanità dovrebbe elevare preghiere di ringraziamento al nostro amorevole Dio per il meraviglioso dono della Madre Terra, che ci fornisce i mezzi di cui abbiamo bisogno per rimanere in vita. E poi, preghiamo umilmente affinché saremo amministratori migliori per prenderci più cura di questo magnifico dono.

LEGGI LA LETTERA COMPLETA

 


L'anima della natura 8 Aprile 2024

Di Suor Maxine Pohlman, SSND, Direttore, Centro di apprendimento ecologico La Vista

Qualche settimana fa, io e OMI Novices abbiamo fatto una gita a Centro faunistico della casa sull'albero dove viene onorato il “valore intrinseco” delle creature, “indipendentemente dalla loro utilità”, come afferma la Laudato Si' al paragrafo 140. Uno dei residenti permanenti è un avvoltoio collorosso di nome Einstein, poi scoperto essere femmina. È stata trovata da bambina e allevata da una famiglia. Poiché Einstein aveva un imprinting umano, non poteva essere rilasciata nuovamente in libertà perché, vedendosi più umana che avvoltoio, avrebbe avuto difficoltà a sopravvivere. È residente a vita e vive in un recinto di vetro all'interno del TreeHouse Center.

Questa è la foto di un dipinto appeso vicino al suo recinto. Mostra Einstein che si guarda allo specchio e si vede come un essere umano. L'artista ha catturato in modo toccante la prospettiva di Einstein e il volto umano è inquietante, tanto che sono rimasto disturbato dall'immagine.

Riflettendoci, trovo che il dipinto abbia implicazioni per noi umani che sembrano avere anche problemi con l'identità personale. Anche noi spesso viviamo in un mondo autocostruito e non riusciamo a vedere la realtà, essendo stati disconnessi dal mondo naturale per così tanto tempo. Ci sentiamo fondamentalmente estranei al sole e alla luna, al vento, alla pioggia, agli uccelli e a tutti i tanti esseri viventi di cui spesso non notiamo nemmeno nella vita quotidiana.

Richard Rohr descrive la nostra situazione come se avessimo “perso la nostra anima”, e quindi non possiamo vedere l’anima da nessun’altra parte. Scrive: “Senza una connessione viscerale con l’anima della natura, non sapremo come amare o rispettare la nostra stessa anima… Sebbene ogni cosa abbia un’anima, in molte persone sembra essere dormiente, disconnessa e senza radici. Non sono consapevoli della verità, della bontà e della bellezza intrinseche che risplendono attraverso ogni cosa”. Rohr crede che "... non possiamo accedere alla nostra piena intelligenza e saggezza senza una reale connessione con la natura".

Forse questo è uno dei motivi per cui il nostro meraviglioso mondo sta soffrendo così tanto per mano nostra e perché anche noi stiamo soffrendo. Siamo come l'avvoltoio la cui vita è limitata, chiusa e lontana dalla magnificenza del mondo naturale che ora è fuori dalla sua portata; tuttavia, abbiamo una scelta! Possiamo rivendicare la nostra anima all'interno della Grande Anima che è il Corpo Mistico che sostiene tutto.

Sembra che la conclusione appropriata di questa riflessione sia ascoltare quella di Heather Houston "Ri-selvaggia la mia anima".

 

 


Azioni delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici: p. Iyo Danquin, Rapporti OMI Marzo 20th, 2024



Relazioni di p. Iyo Danquin, OMI, Nairobi, Kenya

La società civile si unisce per affrontare la triplice crisi planetaria

Durante la seconda giornata dell'UNEA6, il 27 febbraio, si è riunito presso la sede dell'UNEP un evento cruciale dal titolo “La società civile si unisce per affrontare la triplice crisi planetaria”. Parti interessate riconosciuto l’urgente necessità di combattere la perdita di biodiversità, l’inquinamento e il cambiamento climatico. I relatori, che rappresentano sia Brooke che World Animal Protection, hanno sottolineato soluzioni innovative, sollecitando un'azione collettiva.

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Rapporto Echo dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente-6 (UNEA-6).

sfondo

La sesta sessione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEA-6) si è riunita dal 26 febbraio al 1 marzo 2024 presso la sede del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) a Nairobi, in Kenya. Il tema principale della sessione era “Azioni multilaterali efficaci, inclusive e sostenibili per affrontare la tripla crisi planetaria: cambiamento climatico, perdita di biodiversità, inquinamento e rifiuti.

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Grazia che tutto circonda Marzo 14th, 2024

Di Suor Maxine Pohlman, SSND, Direttore, La Vista Ecological Learning Ctr

Soprattutto in una giornata soleggiata si può stare in cima alle scogliere di La Vista e sentirsi legati alle aquile, ai falchi o ai avvoltoi che cavalcano le termiche che salgono da quelle scogliere. Quando gli uccelli trovano queste calde correnti d'aria, ne vengono letteralmente sollevati. Sembra che ci sia abbastanza portanza dall'aria che sale perché gli uccelli possano smettere di sbattere le ali, tenendole ferme, estese lateralmente, come in questa foto scattata dal lodge.

Penso spesso a quanto si divertono ad essere uccelli in volo in questo posto meraviglioso! Come deve essere essere così supportato che volare senza sforzo è la strada da percorrere? I visitatori di La Vista non si stancano mai della vista, e nemmeno io. Siamo incantati. Nella sua commovente, breve poesia La confessione, Denise Levertov offre abilmente due immagini della natura che mi aiutano a esplorare questo fascino: nuotatori sdraiati mentre “l'acqua li porta”; i falchi riposano mentre “l’aria li sostiene”.

In un’ultima metafora rivelatrice, condivide il suo desiderio profondamente umano:

"raggiungere la caduta libera e galleggiare nel profondo abbraccio dello Spirito Creatore, sapendo che nessuno sforzo guadagna quella grazia che tutto circonda".

Forse è questa l'attrazione quando assistiamo o sperimentiamo questo tipo di supporto. Identifichiamo le immagini con le nostre esperienze senza sforzo dell'abbraccio gratuito dello Spirito. Quando hai riposato in questa consapevolezza?

Possa Marzo offrirti ampie opportunità per essere presente allo Spirito in un modo così seducente!

                     (Immagine di Yinan Chen da Pixabay) (Immagine di Veronika Andrews da Pixabay)

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