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Missionari Oblati alle Nazioni Unite: sostenere la giustizia, la pace e la dignità umana

8 gennaio 2025

Di Fr. Benoît DOSQUET, OMI

I Missionari Oblati sostengono i diritti umani e il benessere dei più vulnerabili attraverso collaborazioni con organizzazioni come VIVAT International e la Coalizione dei Religiosi per la Giustizia. In questo articolo, Benedict riflette sul lavoro dei Missionari Oblati presso l'ONU e sul loro impegno per i più vulnerabili, la giustizia e la pace.

Il cammino dei Missionari Oblati all'ONU e con VIVAT International

Nel 2004, il Superiore Generale ha inviato Padre Daniel LeBlanc in missione presso l'ONU, dove i Missionari Oblati sono stati incorporati come ONG. Inizialmente, Padre Daniel ha lavorato con l'organizzazione "Franciscan International", la cui missione era quella di sostenere presso le Nazioni Unite il rispetto della dignità umana e la giustizia ambientale, utilizzando un approccio basato sui diritti umani.

Molto rapidamente, i Missionari Oblati si sono uniti alla ONG VIVAT International, fondata nel novembre 2000. Il nome dell'organizzazione, derivato dalla parola latina "VIVERE" (che significa "VIVERE"), simboleggia un impegno per la vita per tutti. VIVAT International celebrerà il suo 25° anniversario nel 2025. Oggi, due Missionari Oblati lavorano direttamente con VIVAT: Padre Daniel LeBlanc, che parla all'ONU a nome di VIVAT e dei Missionari Oblati, e Padre Daquin Iyo, che rappresenta l'organizzazione a Nairobi, dove ha sede il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).

VIVAT International: un impegno globale per i diritti umani e la giustizia

VIVAT International conta ora oltre 17,000 membri provenienti da 12 congregazioni religiose cattoliche e opera in 121 paesi per promuovere i diritti umani attraverso l'advocacy sia internazionale che locale. Nel 2017, i Missionary Oblates, insieme ad altre 22 ONG, hanno formato la Coalition of Religious for Justice (JCoR), rafforzando la capacità delle congregazioni religiose cattoliche sul campo e dei loro rappresentanti presso le Nazioni Unite.

Le ONG religiose sono riconosciute all'ONU per la loro presenza morale, adottando un'opzione preferenziale a favore delle persone povere ed emarginate. Si occupano delle cause profonde della povertà, dell'ingiustizia, della discriminazione, della violenza e dello sviluppo insostenibile nel mondo.

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