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ONU ed ECOSOC affrontano una sfida storica: p. Daniel LeBlanc, report OMI Luglio 20th, 2020

Rapporto di p. Daniel LeBlanc, Missionari Oblati - Provincia degli Stati Uniti, Rappresentante presso le Nazioni Unite

(Il Forum politico di alto livello è la piattaforma centrale delle Nazioni Unite per il seguito e la revisione dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile).

Martedì 7 luglio, il Forum politico ad alto livello (HLPF) è iniziato con l'intervento del presidente norvegese Mona Juul del Consiglio economico e sociale (ECOSOC). Il titolo e il sottotitolo del suo intervento ci hanno messo in linea con quella che era stata la prima settimana del forum. Il titolo era: "Lancio di un decennio di azione in tempi di crisi: concentrarsi sugli OSS mentre si combatte COVID-19“. Ulteriori informazioni sull'High-Level Political Forum (HLPF): https://sustainabledevelopment.un.org/hlpf/2020

Fr. Daniel LeBlanc, OMI

La versione di quest'anno dell'HLPF è stata progettata per il rilancio Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dopo la revisione dello scorso anno, e per celebrare il 75 ° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite (ONU). Alla fine della riunione dello scorso anno e fino a gennaio 2020, tutto è sembrato un nuovo impulso per l'Agenda e un rinnovamento delle strutture, sia dell'ONU che dell'ECOSOC. Non possiamo dire che COVID-19 abbia fermato gli impulsi di rinnovamento, ma ha rallentato lo slancio. L'HLPF si svolge, quasi interamente, attraverso riunioni virtuali. Questa nuova modalità, pur rappresentando la decisione inequivocabile di andare avanti, non cessa di rappresentare un grado di intensità inferiore rispetto agli anni precedenti quando i dialoghi erano faccia a faccia.

La revisione dello stato di avanzamento degli SDG dell'Agenda 2030 è stata effettuata quest'anno dal punto di vista del COVID-19; cioè chiedersi come il Coronavirus sta e influenzerà il raggiungimento di ogni obiettivo. Le analisi sono state casuali: molto di ciò che era stato ottenuto, con molto impegno, nella lotta alla disuguaglianza sociale, sarà influenzato in modo molto negativo. Bambini e adolescenti hanno dovuto smettere di andare a scuola; milioni di posti di lavoro, formali e informali, sono stati persi; c'è una crisi sanitaria con centinaia di migliaia di morti per infezioni da COVID-19; carestie incipienti e "imminenti", ecc. Potrei continuare a elencare ciascuno dei 17 obiettivi dell'SDG2030; tutti sono stati colpiti. Questa è una tragedia globale che sta accadendo in ogni paese e ha un impatto su ogni persona.

Di fronte a questa situazione catastrofica, i dialoghi, le presentazioni e i seminari tenuti durante questa settimana hanno risposto in modo unitario: il percorso per superare questa crisi mondiale viene da ciò che è contenuto nell'Agenda2030. La sfida è globale e la risposta deve essere globale, così come l'agenda stessa. Detto questo, c'è un secondo punto che si trova negli Obiettivi 10 e 17 dell'SDG: è necessario agire in modo deciso contro le disparità all'interno di ciascun paese e tra i paesi e, per questo, è necessaria una collaborazione internazionale. Il multilateralismo emerge, ancora una volta, come l'unica via percorribile; ma il multilateralismo non si basa sulla volontà di ciascun paese di costruirlo e modellarlo in modo efficace.

Abbiamo terminato la prima settimana e iniziato la seconda. Il secondo periodo di incontri si è concentrato sui rapporti volontari di ogni paese - Voluntary National Review (VNR) - sull'attuazione dell'Agenda; a cominciare da quelle corrispondenti ad Armenia, Samoa, Ecuador, Honduras e Slovenia.

Aspetteremo, come ogni anno, le conclusioni dell'HLPF-VNR, ma quest'anno bisognerà aspettare qualcosa in più. Il mondo intero, per paese e area, è nel mezzo dello shock causato da COVID-19. Fino a quando la confusione causata da questa guerra alla sanità pubblica non sarà dissipata, non sapremo come il mondo sia veramente riorganizzato poiché siamo in mezzo alla nebbia, scalando una grande montagna. Confido che la tanto elaborata Agenda 2030 e il multilateralismo delle Nazioni Unite saranno la risposta che troviamo in cima.

 


Riunione congiunta 2020 del Comitato generale della missione e del servizio generale di GPIC 28 febbraio 2020

La riunione congiunta del Comitato Generale della Missione e del Servizio Generale di GPIC (24-28 febbraio) Roma, Italia

Il 25 febbraio, p. Séamus Finn, OMI, era la persona di risorse di il giorno. È il capo degli investimenti coerenti nella fede, OIP Investment Trust; e passato presidente del Board of Interfaith Center on Corporate Responsibility (ICCR).

Tra le immagini troverete le cabine di traduzione dove Bonga Thami, Diego Saez Jean Marie Sene aiutano i partecipanti con le traduzioni.

(L a R) P. Daniel Leblanc, OMI e p. Fernando Velazquez, OMI

 


Nazioni Unite e Oblati di Maria Immacolata Dicembre 11th, 2018

Fr. Daniel LeBlanc è un Oblato canadese che era anche un missionario in Perù. Attualmente è il rappresentante OMI presso le Nazioni Unite. Qui nel video, spiega come e perché siamo lì nel più grande organismo internazionale del mondo.

 


Il 9 agosto è la Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo Agosto 3rd, 2018

Tla sua giornata viene celebrata ogni anno in tutto il mondo e presso la sede delle Nazioni Unite a New York, riunendo organizzazioni dei popoli indigeni, agenzie delle Nazioni Unite, Stati membri, società civile, università e pubblico in generale. Il tema di quest'anno è "Migrazione e movimento dei popoli indigeni."Il tema 2018 si concentrerà sull'attuale situazione dei territori indigeni, le cause alla base della migrazione, dei movimenti e degli sfollamenti transfrontalieri, con un focus specifico sulle popolazioni indigene che vivono nelle aree urbane e attraverso i confini internazionali.

Ci sono circa 370 milioni di indigeni nel mondo, che vivono in 90 paesi. Costituiscono meno del 5% della popolazione mondiale, ma rappresentano il 15% dei più poveri. Parlano la stragrande maggioranza delle 7,000 lingue stimate nel mondo e rappresentano 5,000 culture diverse.

Per saperne di più su questa visita internazionale di osservanza the Il sito web delle Nazioni Unite.

Visita il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (DESA) pagina per scaricare il programma dell'evento e i messaggi chiave.

Don Daniel LeBlanc, OMI, moderato ONG Side Event al 17th Forum permanente delle Nazioni Unite sui temi indigeni

Missione oblata con le popolazioni indigene

Popoli indigeni: un popolo con un passato, una storia e una cultura


La mia storia di vocazione: p. Daniel LeBlanc 9 febbraio 2018

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