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Video: Uniti nella missione: evoluzione e impatto delle sessioni congiunte della Congregazione Luglio 10th, 2024

(Ripubblicato da OMIUSA.ORG)

I membri del Governo Centrale stanno visitando gli Oblati e i membri delle famiglie carismatiche della Regione Canada-Stati Uniti in preparazione della Sessione Congiunta che si terrà a Washington DC dal 7 al 13 luglio. Ti sei mai chiesto quale sia la storia di queste sessioni e il loro impatto sulla congregazione?

I Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI) hanno una ricca storia di evangelizzazione e vicinanza ai poveri. Le sessioni congiunte sono fondamentali per questa missione, poiché forniscono una piattaforma per la collaborazione, la riflessione e la pianificazione strategica.

Sant’Eugenio de Mazenod, il nostro fondatore, ha sottolineato l’unità, il discernimento collettivo e il sostegno reciproco tra gli Oblati per servire efficacemente i poveri e la Chiesa. Ciò ha gettato le basi per le sessioni congiunte. Inizialmente si trattava di incontri informali per discutere problemi, condividere esperienze e trovare soluzioni.

Man mano che l'importanza di questi incontri cresceva, essi vennero formalizzati. Verso la metà del XX secolo, le Sessioni congiunte erano eventi regolari nel calendario della Congregazione, riflettendo l'impegno per la formazione continua, la collaborazione e la crescita spirituale per migliorare la missione della Congregazione in tutto il mondo.

L’obiettivo principale delle sessioni congiunte è promuovere l’unità e la collaborazione tra i membri regionali e il governo centrale. Queste sessioni incoraggiano la comunicazione aperta, la creazione di fiducia e il sostegno reciproco. Forniscono anche un forum per discutere e affrontare le sfide che la Congregazione deve affrontare in regioni specifiche.

Le sessioni congiunte includono sessioni plenarie, workshop, discussioni di gruppo e riflessioni spirituali. Questo approccio globale affronta sia gli aspetti pratici che quelli spirituali del lavoro missionario, rafforzando l'identità e la missione della Congregazione di evangelizzare i poveri e gli emarginati.

 


Festeggiamo 208 anni di comunità! 26 gennaio 2024

Edifici marrone chiaro raggruppati insieme

Di Jorge ALBERGATI, OMI, Consigliere Generale per l'America Latina

Originariamente pubblicato su OMIWORLD.ORG

Clicca qui per vedere l'articolo in spagnolo

Saluti del Governo Centrale mentre commemoriamo i 208 anni della Prima Comunità della Congregazione.

Il 25 gennaio 1816, giorno in cui la Chiesa celebra la conversione di San Paolo, segna l'inizio della nostra famiglia missionaria ad Aix. Come ci racconta la nostra storia, Eugenio de Mazenod e il suo piccolo gruppo di missionari si trasferiscono ufficialmente nell'antico Convento del Carmelo di Aix e sperimentano la vita comunitaria. Fin dal primo giorno, si sono sforzati di praticare le virtù religiose e della vita comunitaria all'interno del loro piccolo gruppo, impegnandosi nella predicazione della missione e lavorando con i giovani.

Per la nostra famiglia missionaria sono stati 208 anni di fedeltà a questo dono ricevuto, camminando con la gente, servendo i poveri e i più abbandonati, soprattutto i giovani. L'approccio scelto da Eugenio de Mazenod e dai suoi primi compagni di missione è stato quello di lavorare insieme come comunità.

Recentemente, il governo centrale e i membri della Comunità di Aix si sono riuniti presso la Casa Generalizia a Roma. È stato un incontro profondo per condividere le nostre vite, storie vocazionali, vita comunitaria e missione attuale. È stato un momento per vivere l'essenziale, unirci nella sequela di Gesù e guardare la nostra storia personale attraverso gli occhi del Salvatore Crocifisso, ravvivando lo spirito della prima comunità Oblata. Come ha affermato Papa Francesco: «Essere prossimo è un compito quotidiano perché l'egoismo butta giù, essere prossimo è uscire»” (Discorso PEC di Papa Francesco)

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL SITO WEB DI OMIWORLD: https://www.omiusa.org/index.php/2024/01/24/celebrating-208-years-of-community/ 


S. Eugenio di Mazenod: tutta la storia 21 maggio 2018

San Eugenio di Mazenod: "L'altro lato della lotta"

Ripubblicato da OMIUSA.ORG

Mentre ricordiamo sant'Eugenio de Mazenod nell'anniversario della sua morte, il 21 maggio 1861, vi offriamo l'opportunità di vedere tutta la sua storia raccontata in tre video di 15 minuti prodotti dall'ufficio provinciale per l'arricchimento delle missioni e degli oblati degli Stati Uniti. Associati. Fare clic sul collegamento sottostante per guardare i video in inglese e spagnolo.

 

Clicca qui per i video.

 


Dichiarazione del Missionario degli Oblati di Maria Immacolata negli Stati Uniti Marzo 20th, 2018

Di p. Louis Studer, OMI, Provinciale, US Provincia dei Missionari Oblati di Maria Immacolata

Fr. Louis Studer, OMI, US Province

I Missionari Oblati di Maria Immacolata sono una comunità religiosa cattolica internazionale intenzionalmente interculturale il cui scopo è quello di evangelizzare i poveri e abbandonati con il messaggio evangelico di Gesù Cristo.

Fondata in 1816 in Francia da St. Eugene de Mazenod, attualmente serviamo nei paesi 68 del mondo. Noi contiamo i fratelli e sacerdoti 3,700. La nostra sede è a Roma, in Italia.

Siamo stati chiamati "specialisti in missioni difficili" da Papa Pio IX. "Specialisti" non tanto in senso professionale che siamo ben addestrati in una particolare scienza o disciplina, ma, piuttosto, che siamo abili e flessibili nel determinare ciò che è più necessario in una particolare missione e, con il consiglio dei locali, rispondiamo a quella chiamata.

Prendiamo sul serio il mandato del Vaticano II che tutti i battezzati siano chiamati a una vita di santità e siamo facilmente identificabili dalla nostra vicinanza alle persone che siamo chiamati a servire. Onoriamo e rispettiamo i doni e i talenti di quelli chiamati alla missione con noi.

Visita OMIUSA.org per leggere l'articolo completo.


Lettera di p. Louis Lougen, OMI, Superiore Generale per febbraio 17, 2018 5 febbraio 2018

Originariamente pubblicato su OMIWORLD.ORG

Clicca qui per vedere l'articolo in spagnolo

LJC e MI

Cari Fratelli Oblati e tutti coloro che fanno parte della Famiglia Oblata,

Tra le nostre celebrazioni della storia degli Oblati, quest'anno è il bicentenario della prima stesura della nostra Regola. Mosso dallo Spirito a cercare compagni per fondare una società il cui obiettivo era di ri-evangelizzare la campagna della Provenza, il giovane Eugenio sentì ben presto il bisogno di dare a questa piccola, giovane società un codice di vita, una regola. Conterrebbe norme per aiutare tutti i suoi membri nel duplice obiettivo che aveva già delineato a grandi linee ai vicari di Aix quando, insieme ai suoi primi cinque compagni, aveva chiesto il permesso di vivere in comunità nel vecchio Carmelo di Aix, acquistato da lui per questo scopo.

Puoi anche leggere la lettera completa su OMIUSA.org

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