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Riflessioni sul Tempo della Creazione 2024 – “Sperare e agire con la Creazione” Settembre 3rd, 2024
(Di Maurice Lange, attuale Direttore di Giustizia e Pace presso Presentation Sisters e fondatore dell'Oblate Ecological Initiative)
Queste riflessioni sono ispirate al messaggio di Papa Francesco del 2024 lettera per il Tempo del Creato. Ognuno riflette su 1 dei 9 argomenti trattati da Francesco, con particolare attenzione al tema del 2024 di “Per sperare e agire con la creazione. "
"Dobbiamo solo dare uno sguardo franco ai fatti per vedere che la nostra casa comune sta cadendo in grave rovina. La speranza vorrebbe che riconoscessimo che... possiamo sempre reindirizzare i nostri passi.” (Laudato Si #61)
LEGGERE: Prima parte della lettera di Papa Francesco per il Tempo del Creato 1 (sotto)
RIFLESSIONE: : Come siamo arrivati ad avere fede? Papa Francesco inizia questo Tempo con una domanda fondamentale che stimola una seria riflessione. Qual è la tua risposta? Nell'esaminare il tema del Tempo del Creato di quest'anno, sono colpito da varie parti della frase "Per sperare e agire con la creazione”. Nelle prossime settimane rifletteremo su questo tema insieme a ogni segmento della lettera di Francesco. Tre applausi allo Spirito Santo che ci dona la fede ed evoca la nostra creatività! Durante questa stagione, insieme alla Creazione e al nostro Dio d'amore, co-creiamo un mondo di giustizia, un mondo in pace.
AZIONE: La Stagione della Creazione inizia il 1° settembre e continua fino al 4 ottobre. Procuratevi e tenete un diario della Stagione della Creazione. Riflettete sulle implicazioni di come sperare e agire veramente "con Creazione" potrebbe stimolare, migliorare e approfondire la tua vocazione cristiana.
"Basta una brava persona per ridare speranza!"(LS #71)
- Visita le Suore della Presentazione, Provincia degli Stati Uniti SITO WEB
Piattaforma d'azione Laudato Si 2024: costruire un futuro insieme Luglio 31st, 2024
La Laudato Si' Action Platform (LSAP) è un viaggio di conversione ecologica della durata di 7 anni orientato all'azione nello spirito dell'ecologia integrale inteso a sostenere e responsabilizzare le famiglie, le comunità e le istituzioni per raggiungere la sostenibilità totale.
Nella PARTE I della Piattaforma d’Azione Laudato Si’ di GPIC dell’OMI, la consideriamo una nuova opportunità per ognuno di noi di impegnarsi per la sostenibilità nello spirito di Laudato Si. In questa risorsa promuoviamo le opere degli Oblati e degli alleati come passo verso l’ecologia integrale.
Nella PARTE II della piattaforma d’azione Laudato Si’ di GPIC dell’OMI, rivisitiamo gli impegni che abbiamo assunto e meditiamo su quali altre azioni potremmo aggiungere alla nostra lista.
Piano d'azione OMI GPIC Laudato Si PARTE I.
Visita la pagina.
Piano d'Azione OMI GPIC Laudato Si' PARTE II.
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Video OMI GPIC Laudato Si.
Precursori Oblati
Riconsiderare i nostri impegni
OMI GPIC Laudato Si Lavoro
Piattaforma d’azione Laudato Si – Risorse per i partner
Visita il sito web di VIVAT: www.vivatiinternational.org
- Guarda questo video sul progetto da un miliardo di bambù dei membri VIVAT nelle Filippine.
VIDEO: https://bit.ly/3A53fBb
Questo è un esempio di come le comunità locali affrontano l'impatto del cambiamento climatico (ad esempio, tifoni e inondazioni nelle Filippine) piantando un miliardo di bambù entro il 2030. Questo sforzo è per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico attraverso una soluzione basata sulla natura.
Risorse aggiuntive:
- Ministero Ecologico Oblato (Goffredo, IL)
- Guardando al futuro: gli impegni dell'OMI per la Laudato Si (Agosto 2023)
- Oblati collaborano con Three Part Harmony Farm (Washington, DC)
- OMI GPIC Piattaforma d'azione Laudato Si – PARTE I (Agosto 2022)
- Piano d'azione OMI GPIC Laudato Si - Seconda parte (Luglio 2023)
- Laudato Si in azione nella parrocchia degli Oblati (Agosto 2020)
- Temi della Laudato Si da integrare nel lavoro di Giustizia e Pace (Maggio 2020)
Concerto pre-lancio e live streaming di A New Heaven & A New Earth a New York City Luglio 23rd, 2024
OMIUSA ha preso parte a questo evento speciale, che è stato organizzato dalla collaborazione A New Heaven & New Earth (HNE) per esaltare le canzoni ispirate al gospel e lo speciale dono della creazione dato da Dio, che siamo chiamati a proteggere e a prenderci cura di noi. .
Ispirati dall’appello della Laudato Si’, la lettera enciclica di Papa Francesco, le persone di fede di tutto il mondo stanno rispondendo alla sfida e hanno reso questa missione una parte speciale del loro ministero e dei loro valori. (Fr. Séamus Finn, OMI)
Riflessione sulla gita Laudato Si di giugno con i novizi dell'OMI Luglio 8th, 2024
Di suor Maxine Pohlman, SSND
Uno dei temi importanti che attraversano l’enciclica è l’interconnessione. Nel paragrafo 92 leggiamo: “Difficilmente possiamo considerarci pienamente amorevoli se prescindiamo da qualsiasi aspetto della realtà: «La pace, la giustizia e la conservazione del creato sono tre temi assolutamente interconnessi, che non possono essere separati e trattati singolarmente senza cadere ancora una volta nel riduzionismo. ' "
Per approfondire questo tema, ci è sembrato opportuno fare una visita virtuale con Seamus Finn, OMI, che da molti anni è Direttore dell'Ufficio di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) per la Provincia degli Stati Uniti.
Durante la nostra conversazione con lui, Padre Seamus ci ha messo in contatto con la storia degli Oblati che ha dato corpo all'Ufficio GPIC e ai suoi molti anni di ministero per la Provincia degli Stati Uniti. Ci ha mostrato come l'Ufficio lavora al livello in cui si fanno le leggi non solo per diffondere la luce del Vangelo sulle questioni mondiali, ma anche per avere un impatto!
Abbiamo appreso che nel 1992 la frase integrità della creazione è stato utilizzato per la prima volta nel mondo oblato insieme all'idea di vocazione ecologica e all'incoraggiamento alla cura dell'ambiente. Da quel momento in poi, l’integrità del creato è diventata parte della vita e del ministero missionario dell’OMI.
L'ampia conoscenza di padre Seamus in materia di finanza, giustizia ed ecologia, insieme alla sua esperienza di visita in molti paesi del mondo in cui l'OMI esercita il suo ministero, ci ha aperto gli occhi sull'importanza di condividere se stessi a molti livelli, creando reti sia a livello locale che globale.
Ci siamo sentiti grati di aver incontrato questo Oblato che ha avuto un impatto positivo sul nostro mondo!
L'anima della natura 8 Aprile 2024
Di Suor Maxine Pohlman, SSND, Direttore, Centro di apprendimento ecologico La Vista
Qualche settimana fa, io e OMI Novices abbiamo fatto una gita a Centro faunistico della casa sull'albero dove viene onorato il “valore intrinseco” delle creature, “indipendentemente dalla loro utilità”, come afferma la Laudato Si' al paragrafo 140. Uno dei residenti permanenti è un avvoltoio collorosso di nome Einstein, poi scoperto essere femmina. È stata trovata da bambina e allevata da una famiglia. Poiché Einstein aveva un imprinting umano, non poteva essere rilasciata nuovamente in libertà perché, vedendosi più umana che avvoltoio, avrebbe avuto difficoltà a sopravvivere. È residente a vita e vive in un recinto di vetro all'interno del TreeHouse Center.
Questa è la foto di un dipinto appeso vicino al suo recinto. Mostra Einstein che si guarda allo specchio e si vede come un essere umano. L'artista ha catturato in modo toccante la prospettiva di Einstein e il volto umano è inquietante, tanto che sono rimasto disturbato dall'immagine.
Riflettendoci, trovo che il dipinto abbia implicazioni per noi umani che sembrano avere anche problemi con l'identità personale. Anche noi spesso viviamo in un mondo autocostruito e non riusciamo a vedere la realtà, essendo stati disconnessi dal mondo naturale per così tanto tempo. Ci sentiamo fondamentalmente estranei al sole e alla luna, al vento, alla pioggia, agli uccelli e a tutti i tanti esseri viventi di cui spesso non notiamo nemmeno nella vita quotidiana.
Richard Rohr descrive la nostra situazione come se avessimo “perso la nostra anima”, e quindi non possiamo vedere l’anima da nessun’altra parte. Scrive: “Senza una connessione viscerale con l’anima della natura, non sapremo come amare o rispettare la nostra stessa anima… Sebbene ogni cosa abbia un’anima, in molte persone sembra essere dormiente, disconnessa e senza radici. Non sono consapevoli della verità, della bontà e della bellezza intrinseche che risplendono attraverso ogni cosa”. Rohr crede che "... non possiamo accedere alla nostra piena intelligenza e saggezza senza una reale connessione con la natura".
Forse questo è uno dei motivi per cui il nostro meraviglioso mondo sta soffrendo così tanto per mano nostra e perché anche noi stiamo soffrendo. Siamo come l'avvoltoio la cui vita è limitata, chiusa e lontana dalla magnificenza del mondo naturale che ora è fuori dalla sua portata; tuttavia, abbiamo una scelta! Possiamo rivendicare la nostra anima all'interno della Grande Anima che è il Corpo Mistico che sostiene tutto.
Sembra che la conclusione appropriata di questa riflessione sia ascoltare quella di Heather Houston "Ri-selvaggia la mia anima".